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  • Immagine del redattoreDonatella Bollani

Pillole di luce: la qualità del progetto della luce

La serie speciale di podcast dedicata ai temi della luce realizzata in collaborazione con Zumtobel Group e i suoi brand Zumtobel e Thorn.

Ogni puntata è il teaser dei webinar sui medesimi argomenti dei quali trovate

il programma completo e il link per l’iscrizione al sito:


Episodio 2: la qualità del progetto della luce


Durante il webinar ci si concentrerà sulla norma UNI 11630, “Luce e illuminazione. Criteri per la stesura del progetto illuminotecnico”. Non di certo una descrizione del disposto normativo che poco servirebbe, ma una serie di indicazione operative attraverso casi applicativi e una casistica riferita ai prodotti equivalenti, alle indicazioni che è utile inserire nei capitolati di gara, come riferirsi in modo efficace alla norma per garantire la qualità della progettazione o la verifica, il monitoraggio dei progetti e della loro realizzazione. Una sorta di vademecum, che in forma di slide, sarà inviato a tutti i partecipanti, in modo che ognuno possa trovare i riferimenti per la sua attività.



La Norma 11630 definisce in dettaglio il processo di elaborazione del progetto illuminotecnico per opere in ambito pubblico e privato e la relativa documentazione attuativa necessaria e si applica sia alla realizzazione di nuovi impianti che all’adeguamento ed alla trasformazione di quelli esistenti. La casistica degli ambiti applicativi è delineata in modo preciso e puntuale e copre tutti i settori di intervento (ospedali, alberghi, uffici, commerciali, industriali, residenziali; installazioni sportive in interni ed esterni; impianti stradali – carrabili, ciclabili o pedonali – aree esterne quali parchi, giardini, parcheggi; impianti architettonici e monumentali, gallerie e sottopassi), definendo in dettaglio, in una serie di appendici, tutti gli elaborati necessari alla redazione del progetto – che comprende aspetti fotometrici, ergonomici ed energetici – in ciascun ambito applicativo e per tutte le fasi progettuali, dallo studio di fattibilità al progetto esecutivo.


La progettazione illuminotecnica, definita come compendio tra arte e scienza capace di illuminare l’ambiente umano, comprende aspetti fotometrici, ergonomici ed energetici e si struttura in tre fasi:

  1. Studio di fattibilità: fornisce le informazioni necessarie alle decisioni sul progetto relative a fattibilità tecnica e organizzativa, benefici/rischi, costi e scadenze, per dare concretezza all’ ipotesi progettuale;

  2. Progetto preliminare: definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire;

  3. Progetto definitivo: contiene tutti gli elementi necessari ai fini dei titoli abilitativi, dell’accertamento di conformità urbanistica o di altro atto equivalente (obbligatorio solo per opere in ambito pubblico).

  4. Progetto esecutivo: definisce integralmente e in ogni particolare l’intervento da realizzare.

La Norma UNI 11630 è un documento tecnico che descrive come fare bene le cose, secondo lo stato dell’arte, definendo i canoni per la progettazione illuminotecnica.

In questa puntata ne parlo con Andrea Benussi, Field Marketing Manager Outdoor Zumtobel Italia e con Alessandro Grassia, architetto e cofondatore dello studio Astrapto specializzato in Lighting Design.


Per approfondire questi argomenti, appuntamento al webinar del prossimo lunedì 13 marzo, alle ore 9,30, iscrizione al link:


I temi di cui parleremo nei prossimi mesi sono fortemente legati alla progettazione ma anche alla gestione della sicurezza, alla gestione degli edifici attraverso la loro sensorizzazione, ai temi del risparmio energetico ma anche all’ESG e all’inquinamento luminoso. Sempre con un approccio pratico che faciliti il lavoro di chi progetta.


Ascolta il podcast “Pillole di Luce”

Google podcast https://cutt.ly/zE4Nkh1






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